Il Blog di Enzo Bianchi

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​Fondatore della comunità di Bose

Parole e gesti di papa Francesco - udienza generale dell'8 maggio 2013

19/05/2013 00:00

ENZO BIANCHI

Riviste 2013,

Parole e gesti di papa Francesco - udienza generale dell'8 maggio 2013

Famiglia Cristiana

Pubblicato su: Famiglia Cristiana - 19 maggio 2013


commento di ENZO BIANCHI


Discernere il senso dell’esistenza come lo ha compreso Cristo: una vita che vale la pena di essere vissuta se spesa per gli amici, fino al dono estremo

Lo Spirito santo ci insegna a guardare con gli occhi di Cristo, a vivere la vita come l’ha vissuta Cristo, a comprendere la vita come l’ha compresa Cristo.

 

Avvicinandosi la Pentecoste, la riflessione di papa Francesco sui Vangeli pasquali si focalizza sullo Spirito santo, “sorgente inesauribile della vita di Dio in noi”. E presenta lo Spirito come il maestro “che insegna”, che mostra come comportarsi da discepoli di Cristo in questo mondo. San Paolo esortava i cristiani di Filippi: “Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù” (Fil 2,5) e papa Francesco torna a presentare Cristo come il modello del cristiano, l’uomo secondo Dio cui conformare la propria esistenza umana. Guardare la realtà che ci circonda non con cinismo o rassegnazione né con spirito di condanna, bensì con gli occhi di Cristo: occhi che non si fermano alle apparenze ma penetrano nel cuore umano e vi scorgono l’immagine e la somiglianza con Dio. Vivere una vita umana di comunione, come quella che ha vissuto Cristo, in costante unione con il Padre e in un’infaticabile volontà di fraternità con tutti. Discernere il senso dell’esistenza come lo ha compreso Cristo: una vita che vale la pena di essere vissuta se spesa per gli amici, fino al dono estremo, fino al “tutto è compiuto”. Se ascoltiamo lo Spirito santo, saremo in grado di proseguire su “questa strada dell’amore, della misericordia e del perdono”.