Il Vangelo di Oggi - 17/12/2021
Evangelo secondo Matteo (1,1-17)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Marco Colabraro
FERIE MAGGIORI DI AVVENTO
Negli otto giorni che precedono la memoria del Natale del Signore, l’invocazione della venuta del Signore nella gloria che risuona per tutto l’Avvento si armonizza con la memoria degli eventi che hanno preceduto la venuta del Signore nella carne. Attraverso la genealogia di Gesù, gli annunci angelici a Giuseppe, a Zaccaria e a Maria, la visita di Maria a Elisabetta, il cantico di Maria, la nascita di Giovanni il Battista e il cantico di Zaccaria, si è più intensamente condotti alla celebrazione del Natale del Signore.
Facendo memoria di questi eventi la liturgia invita i credenti a confessare che il grande segno annunciato dalla profezia si è compiuto: la nascita dell’Emmanuele, il Dio-con-noi è avvenuta, una volta per tutte, con la nascita di Gesù, il figlio di Maria.
Venerdì 17 dicembre
Lettura dall’Evangelo secondo Matteo (1,1-17)
1 Libro della generazione di Gesú Cristo, figlio di David, figlio di Abramo. 2 Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, 3 Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, 4 Aram generò Aminadab, Aminadab generò Naasson, Naasson generò Salmon, 5 Salmon generò Boes da Racab, Boes generò Iobed da Rut, Iobed generò Iesse, 6 Iesse generò il re David. David poi generò Salomone dalla moglie di Uria, 7 Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, 8 Asaf generò Iosafat, Iosafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, 9 Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, 10 Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, 11 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, durante la deportazione a Babilonia. 12 Dopo la deportazione a Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabel, 13 Zorobabel generò Abiúd, Abiúd generò Eliachím, Eliachím generò Azor, 14 Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achím, Achím generò Eliúd, 15 Eliúd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Iacob, 16 Iacob generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale fu generato Gesú, che è detto Cristo. 17 Quindi, le generazioni da Abramo fino a David sono in tutto quattordici generazioni; da David fino alla deportazione a Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione a Babilonia fino al Cristo, quattordici generazioni
Commento alle antifone “O”
17 dicembre
O Sapienza,
che sei uscita dalla bocca dell’Altissimo,
ti estendi fino ai confini dell’universo
e tutto disponi con soavità e con forza:
vieni a insegnarci la via dell’intelligenza.
O Sapienza di Dio, da lui generata prima della fondazione del mondo (cf. Pr 8,22-23), Parola uscita dalla sua bocca (cf. Sir 24,3), attraverso di te, con te e per te tutte le cose sono state create (cf. Gv 1,3; 1Cor 8,6; Col 1,16; Eb 1,2). Tu eri presente con lo Spirito di Dio (cf. Gen 1,2) quando venivano formati i cieli e fissata la terra (cf. Pr 8,27.29). Architetto della creazione, delizia di Dio, ti dilettavi davanti a lui nei cieli dei cieli e volevi dilettarti sulla terra tra i figli dell’uomo, gli umani, uomini e donne (cf. Pr 8,30-31). Presente nell’alto dei cieli e da un confine all’altro della terra, tutto disponi, tutto vivifichi, tutto sostieni con forza e dolcezza in mirabile sinfonia.
In te tutte le cose sono state create, quelle visibili e quelle invisibili (cf. Col 1,16), e tu le ami, perché mai disprezzi alcuna creatura (cf. Sap 11,24). Tu salvi tutte le creature, perché sono tue, “Signore, amante della vita” (Sap 11,26). In tutti i popoli, le genti e le culture sei presente, ma hai fissato la tua tenda in Israele (cf. Sir 24,8; Gv 1,14). “Potenza di Dio e Sapienza di Dio” (1Cor 1,24), tu sei la Parola che si è fatta carne e ha abitato tra di noi (cf. Gv 1,14), sei Gesù, il Messia, il Figlio di Dio e Figlio dell’uomo.
Vieni, vieni, perché “lo Spirito e la sposa ti gridano: ‘Vieni!’” (Ap 22,17).
Vieni a insegnarci la via dell’intelligenza, la tua via (cf. Pr 9,6b)!