Il Vangelo di Oggi - 26/03/2022
Evangelo secondo Luca (18, 9-14)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Marco Colabraro
Sabato della III Settimana di Quaresima 26/03/2022
Lettura dall’Evangelo di Gesù Cristo secondo Luca (18,9-14)
In quel tempo, Gesú 9 disse poi anche questa parabola per alcuni che confidavano in sé stessi pensando di essere giusti e disprezzavano tutti gli altri: 10 «Due uomini salirono all’area del tempio a pregare, uno era fariseo e l’altro esattore delle imposte. 11 Il fariseo, stando ritto in piedi, pregava tra sé con queste parole: “O Dio, ti ringrazio, perché non sono come il resto degli uomini, rapaci, iniqui, adulteri, o anche come questo esattore delle imposte: 12 faccio digiuno due volte alla settimana e verso la decima di tutto ciò che guadagno”. 13 L’esattore invece, tenendosi a distanza, non voleva neppure alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, sii buono con me, che sono un peccatore!” 14 Vi dico: quest’ultimo scese a casa sua nella condizione di giusto, a differenza dell’altro; chiunque infatti si innalza sarà abbassato, ma chi si abbassa sarà innalzato».
Preghiamo
O Dio, nostro Padre, che nella celebrazione della Quaresima ci fai pregustare la gioia della Pasqua, donaci di contemplare e vivere i misteri della redenzione per godere la pienezza dei suoi frutti. Per il nostro Signore Gesù Cristo …
Amen