Il Vangelo di Oggi - 29/12/2022
Evangelo secondo Luca (2,22-35)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Marco Colabraro
Giovedì 29 dicembre 2022
Lettura dall’Evangelo secondo Luca (2,22-35)
22 Quando furono compiuti i giorni in cui, secondo la legge di Mosè, dovevano essere purificati, [Maria e Giuseppe] fecero salire [Gesú] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – 23 come sta scritto nella legge del Signore: Ogni maschio che dischiude l’utero materno sarà chiamato santo per il Signore [Es 12,2.12.15] – 24 e anche per offrire in sacrificio, come è detto nella legge del Signore, una coppia di tortore o due pulcini di colombe [Lv 12,8].
25 Ed ecco, c’era a Gerusalemme un uomo di nome Simeone, e quest’uomo, giusto e osservante, viveva nell’attesa della consolazione di Israele, e lo Spirito santo era su di lui; 26 e dallo Spirito santo gli era stato vaticinato che non avrebbe visto la morte prima di vedere il Cristo del Signore. 27 Spinto quindi dallo Spirito venne all’area del tempio e, quando i genitori vi condussero il bambino Gesú per fare secondo l’uso previsto dalla Legge a suo riguardo, 28 egli lo accolse tra le sue braccia e benedisse Dio dicendo:
29 «Ora, o Signore, tu congedi il tuo servo nella pace,
secondo la tua parola,
30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31 che tu hai preparato di fronte tutti i popoli:
32 luce per la rivelazione alle genti
e gloria di Israele, tuo popolo».
33 Suo padre e sua madre erano pieni di meraviglia per le cose che si dicevano di lui. 34 Simeone allora pronunciò su di loro una benedizione e disse a Maria, sua madre: «Ecco, egli è qui per la caduta e l’innalzamento di molti in Israele e per essere un segno contraddetto 35 – e tu stessa avrai l’anima trafitta da una spada!, affinché siano rivelati i ragionamenti di molti cuori».
Preghiamo:
Onnipotente e invisibile Dio, che nella venuta del Cristo, vera luce, hai vinto le tenebre del mondo, volgiti a noi con sguardo sereno, perché possiamo celebrare con lode unanime la nascita gloriosa del tuo unico Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te …
Amen