Il Vangelo di Oggi - 01/04/2023
Evangelo secondo Giovanni (11,45-56)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Marco Colabraro
Sabato della V Settimana di Quaresima 01/04/2023
Lettura dall’Evangelo di Gesú Cristo secondo Giovanni (11,45-56)
In quel tempo, 45 molti dei Giudei venuti da Maria, veduto quel che Gesú ha fatto [ossia la risurrezione di Lazzaro], credettero in lui. 46 Ma alcuni di loro vanno dai farisei a riferire quel che Gesú ha fatto. 47 Allora i sacerdoti e i farisei convocarono il sinedrio, e dicevano: «Che fare? Quest’uomo, fa molti segni! 48 Se lo lasciamo stare, tutti finiranno per credere in lui. E poi interverranno i Romani a sopprimere il nostro santuario, e la nostra nazione!» 49 Ma uno di loro, Caifa, sommo sacerdote in carica quell’anno, dice loro: «Voi non capite nulla! 50 Non vi rendete conto che a voi conviene che un uomo solo muoia per il popolo, ma non perisca la nazione intera!» 51 Questo lui non dice da sé stesso, ma, essendo sommo sacerdote dell’anno in corso, profetizza che Gesú sarebbe morto per la nazione, 52 e non per la nazione soltanto, ma per radunare in uno i figli di Dio che erano dispersi. 53 Da quel giorno, dunque, deliberarono di ucciderlo. 54 Cosí Gesú non poteva piú girare liberamente tra i Giudei, ma partí di là verso la regione vicina al deserto, per una città chiamata Efraim, e qui dimorava con i discepoli. 55 Era vicina la Pasqua dei Giudei, e molti dalla campagna salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. 56 Allora cercavano Gesú, e, mentre stavano nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare: non verrà alla festa?»
Preghiamo
O Dio, che hai fatto di tutti i rinati in Cristo la stirpe eletta e il sacerdozio regale, donaci il desiderio e la forza di compiere ciò che comandi, perché il tuo popolo, chiamato alla vita eterna, sia concorde nella fede e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo …
Amen