Le «regole» che qui presentiamo sono esempi di «legislazione monastica scritta», atta a normare la vita di cristiani viventi in comune nel celibato: sono pertanto dei« codici» che fissano comportamenti, usi e costumi, radicandoli nel dettato biblico e nella tradizione dei padri e sovente motivandoli con approfondimenti spirituali. [...] Una faticosa ricerca di autenticità, una lucida coscienza del proprio peccato, una quotidiana sottomissione alla volontà di Dio manifestata nella sua Parola e nel volto dei fratelli, un costante abbandono alla misericordia di Dio percorrono questi testi, anche quelli apparentemente piú aridi. Da essi emerge con estrema freschezza e attualità la figura di uomini che hanno saputo vivere con integrità e fedeltà il grande precetto del servizio reso a tutti gli uomini nell'amore fraterno e nella vita comune. [...] Queste pagine sono un pressante richiamo per tutti i cristiani, ma costituiscono anche un grande segno di speranza per tutti gli uomini, per quanti, con lucidità o a tentoni, cercano un senso alla loro vita, una ragione per vivere per la quale valga la pena anche morire.
Dall'introduzione di Enzo Bianchi
Enzo Bianchi
Regole monastiche d'occidente
© edizioni Einaudi, 2003