Il Blog di Enzo Bianchi

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​Fondatore della comunità di Bose

Il Vangelo di Oggi 22/03/2022

21/03/2022 20:00

ENZO BIANCHI

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Il Vangelo di Oggi 22/03/2022

Commento di Enzo Bianchi Testo Bibbia Einaudi Lettore Marco Colabraro

Il Vangelo di Oggi - 22/03/2022

 

Evangelo secondo Matteo (18,21-35)

 

Commento di Enzo Bianchi

 

Testo tratto dalla Bibbia Einaudi

 

Lettura Marco Colabraro

Martedì della III Settimana di Quaresima 22/03/2022

Lettura dall’Evangelo di Gesù Cristo secondo Matteo (18,21-35)

 

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesú e gli disse : 21 «Signore, quante volte il mio fratello commetterà un peccato contro di me e io dovrò rimetterglielo? Fino a sette volte?» 22 Gesú gli disse: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settantasette volte. 23 Per questo, il regno dei cieli è stato fatto simile a un re che un giorno volle regolare i conti con i suoi servi. 24 E quando iniziò a regolarli, gli fu condotto uno che gli era debitore di diecimila talenti, 25 ma poiché non aveva da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e tutto ciò che aveva, in modo che il debito fosse restituito. 26 Allora il servo, gettatosi a terra, si prostrava davanti a lui dicendo: “Sii magnanimo verso di me e ti restituirò tutto”. 27 Allora il padrone di quel servo, commosso alle viscere, lo lasciò libero e gli rimise il debito. 28 Ma appena fu uscito di là, quel servo incontrò uno dei suoi compagni di servizio, che gli doveva cento denari, e, afferratolo, lo strozzava dicendo: “Restituisci tutto ciò che devi!” 29 Allora il suo compagno di servizio, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: “Sii magnanimo verso di me e ti restituirò”. 30 Egli però non volle, ma andò via e lo gettò in prigione, finché non avesse pagato il debito. 31 Allora i suoi compagni di servizio, appena videro ciò che era successo, ne furono molto rattristati e andarono a informare il loro padrone su tutto l’accaduto. 32 Allora il padrone lo convocò e gli disse: “Servo cattivo, io ti ho rimesso tutto quel debito perché tu mi hai supplicato. 33 Forse non dovevi anche tu aver misericordia del tuo compagno di servizio, come anch’io ho avuto misericordia di te?” 34 E preso dall’ira, il padrone lo diede in consegna ai torturatori, finché non avesse restituito tutto ciò che doveva. 35 Cosí anche il Padre mio celeste agirà con voi, se voi non rimettete i debiti, ciascuno al proprio fratello, dal profondo dei vostri cuori».

 

Preghiamo

 

Non ci abbandoni mai la tua grazia, o Signore, ci renda fedeli al tuo santo servizio e ci ottenga sempre il tuo aiuto. Per il nostro Signore Gesù Cristo …

Amen