Il Vangelo di Oggi - 05/12/2022
Evangelo secondo Luca (5,17-26)
Commento di Enzo Bianchi
Testo tratto dalla Bibbia Einaudi
Lettura Raffaella Tomellini
Lunedì 5 dicembre 2022
Lettura dall’Evangelo secondo Luca (5,17-26)
17 Un giorno Gesú, mentre insegnava, c’erano là seduti farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme; e la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. 18 Ed ecco alcuni uomini che portavano su una lettiga un uomo paralizzato, e cercavano di introdurlo e di deporlo davanti a lui. 19 Ma non trovando il modo di introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo fecero scendere con il suo lettino proprio nel mezzo, davanti a Gesú. 20 Ed egli, vista la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono stati rimessi!». 21 Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare tra sé, dicendo: «Chi è questo qui che dice bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio solo?». 22 Ma Gesú, riconosciuti i loro ragionamenti, disse loro in risposta: «Di cosa ragionate nei vostri cuori? 23 Cos’è piú facile? Dire: “I tuoi peccati ti sono stati rimessi!”, o dire: “Alzati e cammina”? 24 Ebbene, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha l’autorità di rimettere i peccati sulla terra», disse rivolto all’uomo paralizzato, «ti dico, alzati, prendi il tuo lettino e va’ a casa tua!» 25 E all’istante egli si alzò in piedi, sotto i loro occhi, tirò su il lettino sul quale era disteso e andò a casa sua glorificando Dio. 26 E lo stupore si impadroní di tutti ed essi rendevano gloria a Dio, e pieni di timore dissero: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie!».
Preghiamo:
Salga a te, o Padre, la voce della nostra preghiera, perché il desiderio di servirti ci conduca a celebrare con cuore puro il grande mistero dell’incarnazione del tuo Figlio unigenito. Egli è Dio, e vive e regna con te … Amen