Il Blog di Enzo Bianchi

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​Fondatore della comunità di Bose

Il primato del Vangelo

07/06/2021 14:00

ENZO BIANCHI

Quotidiani 2021,

Il primato del Vangelo

La Repubblica

La Repubblica - 07 giugno 2021

 

di Enzo Bianchi

Cosa sta succedendo nella chiesa cattolica? Questa domanda mi viene posta con insistenza, soprattutto in questi ultimi giorni, da parte di cristiani quotidiani che incontro o che mi scrivono, ma anche da parte di chi resta, pur dall’esterno, osservatore attento e interessato alle vicende della chiesa come presenza significativa nella nostra società. Infatti avvengono eventi, si scoprono realtà sconosciute o a lungo taciute e seppellite, emergono espressioni e posizioni, soprattutto nell’etica cattolica, che destabilizzano molti e che arrivano, come ha dichiarato il cardinale Reinhard Marx, a “cambiare la fede”. Sì, le dimissioni di questo cardinale, figura significativa, carismatica e riconosciuta a tutti i livelli (arcivescovo di Monaco e Frisinga, presidente della conferenza episcopale tedesca, presidente della COMECE, membro del consiglio dei sette cardinali che assistono il papa nella riforma, coordinatore del consiglio per l’economia vaticano) sono un grande interrogativo per tutta la chiesa. Per ora non è facile decifrare compiutamente queste dimissioni, in quanto le dichiarazioni con le quali il cardinale le ha accompagnate dicono e non dicono, e tuttavia denunciano che “la chiesa è a un punto morto”, che “la crisi nella chiesa è veramente ampia e profonda”. Sì, viviamo un momento di “aporia”, in cui le diverse componenti e forze della chiesa si oppongono e si combattono, creando così una paralisi sempre più contagiosa che impedisce di intraprendere una via pasquale di risurrezione. Proprio quando si parla molto di discernimento, in realtà esso viene a mancare, e l’effetto è un esteso turbamento a livello ecclesiale. Occorre dire la verità senza lasciarsi imbonire da analisti esterni alla vita della chiesa, tra i quali sociologi di corte che assicurano che, soprattutto in Italia, la religiosità non viene meno e il rapporto con la chiesa resta saldo ed è vissuto con consapevolezza.     

         

Ma accanto al gesto delle dimissioni del cardinale Marx, inquietano anche le vicende del cardinale George Pell accusato, condannato, imprigionato ed esposto ad una gogna mediatica mondiale, mentre nessuno ne prendeva le difese. Alla fine è stato assolto per non aver commesso i crimini. A ciò si aggiungono le sofferenze del cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, che conosco personalmente. Un uomo evangelico che vive nella povertà come tanti vescovi francesi, fino a dover cucinare per sé e gli eventuali ospiti, lui il primate delle Gallie. Anche lui processato e poi assolto. Su questa via si darà soddisfazione alla pressione dell’opinione pubblica e dei media ma viene turbato il “gregge di Dio”.

 

Che cosa sta succedendo nella chiesa? Papa Francesco ha indicato la via sinodale come la via necessaria alla resurrezione della chiesa e il cardinale Marx riafferma che “unicamente la via sinodale” potrà portare a cambiamenti e riforme che ora diventano non solo urgenti ma necessarie per il futuro della fede. Ma neanche il sinodo mondiale che è stato annunciato potrà fare qualcosa se il Vangelo non ritrova un reale primato, una vera centralità alla quale devono ubbidire dottrine, tradizioni e istituzioni. Soprattutto non è sufficiente, sebbene sia assolutamente necessario, che la chiesa percorra la via della predicazione ai poveri, della giustizia e della liberazione, della pace e dell’ecologia. Il Vangelo ispira e conferma queste vie ma le trascende anche, e chiede alle istituzioni e alle dottrine, che sono sempre tradizioni umane, di lasciarsi giudicare dal Vangelo ed essere quindi corrette e mutate, cioè convertite.