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“Nessun percorso speciale tedesco”. Vescovi e laici rispondono alla dichiarazione vaticana

25/07/2022 01:00

Redazione Domradio

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“Nessun percorso speciale tedesco”. Vescovi e laici rispondono alla dichiarazione vaticana

Redazione Domradio

di Redazione Domradio (www.domradio.de del 21 luglio 2022 )

I vescovi tedeschi e il ZdK (Comitato centrale dei laici cattolici tedeschi) hanno respinto le recenti critiche del Vaticano al progetto di riforma del Cammino sinodale. In una dichiarazione congiunta criticano la mancanza di dialogo con il Vaticano.

 

“Non ci stancheremo di sottolineare che la Chiesa in Germania non seguirà un ‘percorso speciale tedesco’”, si legge in un comunicato diffuso giovedì sera.

La dichiarazione del Vaticano

 

I due presidenti del Cammino Sinodale hanno reagito agli avvertimenti del Vaticano, pubblicati lo stesso giorno, a non procedere da soli nella riforma della Chiesa. Il Cammino Sinodale “non ha facoltà di obbligare i vescovi e i fedeli ad adottare nuovi modi di governo e nuove impostazioni di dottrina e di morale”, ha comunicato la Santa Sede in una dichiarazione.

 

“Prima di un’intesa concordata a livello di Chiesa universale non sarebbe lecito avviare nelle diocesi nuove strutture ufficiali o dottrine che rappresenterebbero una ferita alla comunione ecclesiale e una minaccia all’unità della Chiesa”.

 

Tuttavia “si auspica” che le proposte del Cammino sinodale “confluiscano nel percorso sinodale che sta percorrendo la Chiesa universale”. Non è ancora chiaro chi ci sia dietro a questo documento.

 

Per molti osservatori la dichiarazione è stata una sorpresa; nel contenuto fa riferimento a precedenti dichiarazioni di papa Francesco.

 

In attesa di un invito a Roma

 

Bätzing e Stetter-Karp hanno affermato che naturalmente “contribuiranno al percorso sinodale della Chiesa universale con le esperienze e i risultati del Cammino Sinodale tedesco”. Allo stesso tempo hanno lamentato una mancanza di dialogo con i responsabili in Vaticano. “Fin dall’inizio del Cammino Sinodale, il Presidio ha cercato di trovare vie di comunicazione dirette con le autorità romane. Ciò consentirebbe di chiarire le questioni aperte. “Purtroppo, fino ad oggi, il Presidio sinodale non è stato invitato ad alcun colloquio”.

 

Il presidente della Conferenza episcopale e la presidente del ZdK hanno definito deplorevole questa circostanza. “A nostro modo di intendere, la Chiesa sinodale funziona in modo diverso!”. Questo vale anche per quest’ultima dichiarazione che “suscita il nostro stupore”. Non è indice di buono stile di comunicazione nella Chiesa pubblicare dichiarazioni senza l’indicazione del nome dell’autore.