« Il volume è molto più che un "tentativo". In questa sfida dell'intransigenza posta ai cristiani della società contemporanea, l'approccio del libro è al Cristo vivente attraverso la Bibbia. Questa conoscenza, non ideologica ma penetrante, comporta anzitutto lo smascheramento del falso dilemma atei-credenti. "Non ci sono atei e popolo di Dio, avverte l'Autore: ma idolatri e credenti tentati di idolatria"... "L'idolatria è anche la tentazione della Chiesa... Il cristiano, anziché elevare un muro di inimicizia tra credenti e atei, deve riconoscersi nella condizione generale di peccato, di idolatria, da cui è chiamato a uscire attraverso la.fede, combattendo una vera e propria battaglia contro gli idoli sempre presenti, gli idoli del mondo che sono anche i suoi" » A. Portoghese su Rocca
« L'A. è convinto che la crisi attuale dei cristiani non riguarda principalmente né la Chiesa né la morale, ma la cristologia. È una crisi di avanzato depauperamento di Gesù Cristo. II rimedio radicale a tale situazione critica è il ritorno alla genuina cristologia: sapere chi è Gesù per sapere chi è il cristiano. Non è sufficientemente radicale chi, nella cristologia, si ferma al Gesù Maestro. La cristologia radicale deve giungere a professare che Gesù è il Signore: maestri ce ne sono tanti, Signore ce n'è uno solo »
F. Ardusso su Famiglia cristiana
Le esigenze della vita di fede vengono qui chiarite al massimo, spogliate di tutto il superfluo e ricondotte all'unico: Cristo e la sua sequela totale. Si tratta di un libro decisamente nuovo, uno strumento pastorale, catechetico, spirituale utile a tutti, credenti e no, per un'opzione definitiva »
Consacrazione e Servizio
Enzo Bianchi
Il radicalismo cristiano
© edizioni Gribaudi, 1975
tradotto in francese, spagnolo, polacco, neerlandese