aprile 2012
Carissimo, che tu abbia imparato a pregare da piccolo, seguendo l'esempio e le parole dei tuoi genitori, o che tu abbia scoperto la preghiera trovandoti assieme ai tuoi coetanei, viene sempre un momento in cui, crescendo e avviandoti ad avere una vita responsabile da vivere in prima persona, ti chiedi che senso abbia pregare, perché dovresti farlo regolarmente, cosa significano quelle frasi che magari hai imparato a memoria oppure senti ripetere continuamente. E poi, quando forse ti sembra di aver capito il "perché", ti sorgono altre domande: come pregare, cosa chiedere, che beneficio ne ricavo? Per scrivere queste pagine ho cercato di tornare alla tua età, alle domande che mi ponevo allora e che ho poi scoperto essere domande che ci accompagnano per tutta la vita, fino a quando quel dialogo con Dio che è la preghiera si dissolverà in un faccia a faccia nell'amore. Il mio augurio è che tu possa ogni giorno imparare a pregare nel modo più semplice: pregando!
Tuo
Enzo
ENZO BIANCHI
La preghiera
Illustrato da ANGELA MARCHETTI
© 2012 San Paolo